
Il benessere abitativo dentro la tua casa può essere ottenuto in tanti modi e uno di questi e certamente quello di sostituire le tue vecchie finestre.
Quando entri in contatto con un serramentista è chiaramente evidente che tu sia alla ricerca di un infisso che ti possa migliorare la qualità della vita dentro casa.
Molto spesso però la sostituzione di un infisso, più che un investimento sul benessere, si trasforma in una serie di problematiche che con il benessere non hanno nulla a che fare.
Quando decidi di sostituire le finestre di casa tua, sostanzialmente hai 3 esigenze:
Ora tu potresti dirmi che il motivo per cui hai scelto di sostituire le finestre di casa sia un altro, ma diciamo che nella media queste sono le esigenze più ricorrenti.
Molto spesso però queste esigenze, una volta concretizzate con un’acquisto di nuove finestre, portano a generare ulteriori problematiche di cui, generalmente, il venditore di serramenti non ti mette mai al corrente.
Sto parlando sostanzialmente dei problemi di condensa e di muffa che spesso si verificano e che dovrebbero essere affrontati preventivamente in modo da prevenirli piuttosto che curarli.
Se non sei giovanissimo, ricorderai certamente la frase “prevenire è meglio che curare” riferita ad uno spot televisivo del 1988 di una nota marca di dentifricio.
Il senso dello spot era quello di invitare le persone a utilizzare il dentifricio pubblicizzato in modo da prevenire la formazione della “placca batterica” responsabile dei problemi più comuni ai denti.
Proprio come in quello spot, anche in ambito di sostituzione degli infissi, prevenire una situazione difficile e valutare la predisposizione di un sistema di VMC, potrebbe scongiurare le tipiche problematiche di formazione di condensa e di muffa.
Problematiche che nel tempo si trasformano in disturbi all’apparato respiratorio e conseguenti disturbi con cui sarebbe meglio evitare di convivere.
Naturalmente la VMC non è un sistema utile solo in fase di sostituzione degli infissi, ma è un accessorio utilissimo anche in fase di costruzione, o di ristrutturazione della casa.
In fase di costruzione ormai quasi tutti i progettisti la prevedono in modo centralizzato e in combinazione all’impianto di climatizzazione invernale ed estivo.
Mentre in fase di ristrutturazione sono invece ancora pochi ad orientarsi in questa direzione.
Non parliamo poi della fase di semplice sostituzione delle finestre, dove quasi mai nessuno si preoccupa di questo importantissimo particolare.
Come già scritto, VMC significa Ventilazione Meccanica Controllata ed in pratica si tratta di una macchina che, per dirla in modo iper semplice, aspira da dentro la tua casa l’aria umida e viziata e la ricambia con aria più fresca e purificata.
Solo detta così ti fa capire facilmente come il fatto di poter avere un sistema che mantiene la tua casa un ambiente purificato sia un vantaggio non da poco.
Perché l’aria umida in casa è assolutamente da evitare per prevenire il fenomeno della condensa.
Inoltre il perdurare di una situazione in cui parti della casa condensano, spesso porta, col tempo, alla formazione della muffa.
Per non parlare poi del poter godere di aria filtrata e quindi meno nociva che potrai immettere in casa tua e che risulterà essere indubbiamente più salutare rispetto a quella che entrerebbe dalla semplice apertura delle finestre.
E in ultimo, non meno importante, il fatto di poter evitare di aprire le finestre per ricambiare l’aria ti proteggerà dal rumore del traffico veicolare.
In caso di sostituzione di finestre, quello che succede, è che vengono installati nuovi serramenti che cambiano completamente il micro clima interno alla tua casa.
Nel 90% dei casi si va a sostituire finestre che, anche se chiuse, ricambiavano lo stesso l’aria dentro casa almeno 3 volte nel giro di 24 ore, con nuovi serramenti che l’aria la ricambiano per circa 1 volta dopo 3 giorni.
E’ evidente che tutto questo porterà ad un problema di umidità relativa all’interno della casa, che si accumulerà in modo molto pericoloso e per molto tempo, e che, se non si troverà il modo di far uscire, creerà le problematiche fino a qui descritte.
In caso di nuova costruzione vale lo stesso principio, anzi, dal momento che le case nuove vengono progettate in modo iper coibentato, con mattoni ultra isolanti, isolamento a cappotto e serramenti ad alta efficienza energetica, risulta indispensabile prevedere un impianto centralizzato di Ventilazione Meccanica Controllata.
In caso di ristrutturazione edilizia, così come per la sola sostituzione delle finestre, dal momento che si va ad intervenire su una struttura che non è stata concepita per essere energeticamente efficiente, predisporre la VMC diventa una priorità che ti consiglio di non tralasciare.
Che senso ha investire nella propria casa per avere il bagno iper trendy, oppure le porte di design, oppure i serramenti minimali con vista impagabile, se poi si vive in una casa sottovuoto.
L’investimento in immagine, per quelle volte che verranno gli amici o i parenti a trovarti, credi sia più importante rispetto alla casa piena di condensa e di muffa e con i tuoi figli che soffriranno perennemente di disturbi respiratori e di allergie?
Banalizzando e iper semplificando, possiamo classificare la VMC in 3 diversi sistemi.
Il primo è un impianto centralizzato che attraverso una serie di tubi, condotti e bocchette di aerazione, raggiunge tutte le stanze della casa contribuendo anche a climatizzare l’abitazione.
E’ un sistema che deve essere previsto in fase di progettazione ed è quindi chiaramente solo per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni pesanti e piuttosto invasive.
Il secondo è una sistema utile in caso di ristrutturazione, ed in pratica consiste in alcune piccole macchine per la ventilazione meccanica controllata che vengono predisposte ed inserite in alcuni elementi strutturali.
Possono essere inserite nei cassonetti delle tapparelle:
Possono essere inserite nei falsi telai delle finestre in caso di utilizzo di sistemi a monoblocco:
Possono essere inserite incassate nel muro al di sotto dei davanzali delle finestre:
Alcuni produttori di infissi li inseriscono inoltre nel telaio del serramento.
Il vantaggio di questi sistemi è indubbiamente il fatto di essere completamente nascosti ed invisibili alla vista.
Il terzo tipo di sistema è il classico box esterno applicato al muro tipo split di un condizionatore.
Bada bene che ne esistono di diverse dimensioni e quindi non sempre sono tanto imponenti alla vista e potrebbe essere possibile scegliere quello che esteticamente piace di più.
Tieni conto che magari, per ragioni di quantità di aria ricambiata, la dimensione del sistema non potrà essere troppo ridotta ma in questa sede è impossibile dare una risposta esaustiva.
Il funzionamento dei sistemi di ventilazione meccanica controllata è tanto semplice quanto efficace.
La macchina funziona in automatico azionandosi quando l’umidità relativa all’interno della casa supera la soglia di guardia.
Aspira l’aria viziata e la spinge all’esterno della casa.
Contemporaneamente aspira dall’esterno l’aria secca e fresca e la immette in casa creando il ricambio necessario.
All’interno della macchina i due flussi di aria si incontrano in uno “scambiatore di calore”, che fa in modo di recuperare in parte il calore dell’aria in uscita dalla casa trasferendolo all’aria eterna in entrata.
L’aria che entra dall’esterno viene inoltre filtrata e depurata in modo da essere immessa purificata.
La scelta della macchina è ovviamente importante e, mi permetto di dire, non deve essere oggetto di speculazione.
Una delle qualità che deve avere una macchina di VMC è quello di essere poco rumorosa.
L’aspirazione dell’aria la fanno tutti, ma essere poco rumorosa è una qualità che non tutti possono avere.
E il fatto di avere un sistema interno che, anche se di poco, crea un rumore continuo, non è certo un dettaglio da trascurare.
Un altro aspetto da valutare attentamente è la capacita di coprire le dimensioni della casa.
Alcuni sistemi sono costruiti specificatamente per una sola stanza mentre altri coprono tutta la metratura dell’abitazione.
E’ chiaro che se hai un sistema che ti copre un appartamento medio di 80 metri quadri, ma poi stai in casa con tutte le porte chiuse, la sua efficacia sarà limitata.
In questo caso allora, sarà utile pensare a sistemi puntuali messi in ogni stanza.
Un ultimo aspetto da valutare sarà il consumo di energia elettrica necessaria per il suo funzionamento.
Generalmente questi sistemi non consumano troppo, ma è bene informarsi attraverso le schede tecniche in modo da non avere sorprese.
Una delle problematiche più ricorrenti dopo la sostituzione degli infissi è quella di far capire al cliente che deve utilizzare le nuove finestre in modo diverso.
É difficile spiegare ad un cliente che magari ha cambiato le finestre per via degli spifferi, e con il problema di vivere in una casa gelida in inverno, che le nuove finestre devono essere aperte a intervalli regolari per fare entrare aria fresca.
Oltre ed essere poco comprensibile, la cosa risulta essere completamente in contro senso.
Ecco che quindi un sistema di VMC abbinato all’investimento di sostituzione degli infissi, potrà migliorare ulteriormente il benessere della propria casa.
Inoltre non è da sottovalutare il fatto che l’aria che entra dalle finestre aperte, non subisce nessun trattamento purificante, mentre l’aria immessa da un sistema di VMC filtra l’aria e la depura da polvere, smog e pollini.
Concludendo, come avrai capito, dotarsi di un sistema di VMC, a fronte di un investimento magari non proprio economico, è una scelta molto utile, volta al risparmio nel tempo e sopratutto finalizzata al preservare la salute.
Il suo mantenimento periodico sarà contenuto e riguarderà la semplice sostituzione dei filtri interni.
Il costo di esercizio normalmente è più che contenuto, in quanto l’energia elettrica necessaria è veramente esigua.
Non so se lo sai, ma Sana Finestra utilizza un proprio sistema di progettazione che in buona sostanza non parte mai dal proporre un infisso e dal volerlo vendere per forza, ma si concentra principalmente sul progettare l’intervento di riqualificazione del foro finestra.
In questo senso, attraverso il Metodo Sana Finestra, progettiamo il giusto infisso ed il suo sistema di inserimento all’interno del vano murario, in funzione del contesto abitativo in cui si dovrà operare.
Partendo dai questi presupposti, ti sarà da subito chiaro che, con un sistema simile, la valutazione in fase di progetto debba per forza prevedere anche l’eventuale problema della mutazione del microclima interno alla tua casa una volta sostituite le finestre.
Quindi, per semplificare, in prima battuta a noi NON interessa venderti le nostre finestre.
Ci interessa in primis metterti nelle condizioni di avere tutte le informazioni necessarie per poter capire come si dovrà intervenire al fine di farti ottenere i benefici di cui hai bisogno.
Con il nostro Metodo non facciamo i venditori, ma i consulenti.
Il primo aiuto consulenziale che ti posso dare, è quello di invitarti a richiedere la mia GUIDA GRATUITA che ti aiuterà a capire al meglio come orientarti nel complicato mondo delle finestre.
E’ un libro di circa 108 pagine, che ho scritto personalmente nel modo più semplice possibile, al fine di agevolarti e di non confonderti con complicati particolari tecnici.
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Per oggi è tutto!
Appuntamento al prossimo articolo.
Ciao e a presto.
Gianluca Ortelli
"SANA FINESTRA - Con il metodo “Sana Finestra” scopri come scegliere le giuste finestre per ottenere il miglior benessere abitativo nella tua casa"