
Quando si parla di finestre, molto spesso si tralascia la presa in considerazione delle chiusure oscuranti, quasi come se non siano importanti.
Nell’immaginario comune infatti si bada di più all’infisso, perché è quello che normalmente fa la differenza essendo in grado di isolarci principalmente dal calore e dai rumori.
Mentre invece si ritiene, errando, che tutto quello che sta all’esterno delle finestre serva solo a fare buio e a proteggerci da sguardi indiscreti o dai malintenzionati.
Semplificando si tratta di tutti quei prodotti che stanno all’esterno delle finestre e che proteggono la tua casa, o meglio le tue finestre, contribuendo a mitigare anche i raggi solari.
Quindi per capirci meglio, sto parlando di persiane, ante oscuranti, tapparelle, frangisole, veneziane, tende.
In questo articolo ti parlerò solo dei primi quattro sistemi, lasciando perdere veneziane e tende, sulle quali non ho competenze.
Come hai visto esistono diversi tipi di sistemi oscuranti, che variano a seconda dell’epoca in cui è stata costruita la casa.
In principio infatti, le persiane l’hanno fatta da padrone, poi col tempo, sono arrivate le tapparelle e ancora successivamente, invece, sono comparsi i frangisole.
Vediamo ora velocemente quali sono i sistemi disponibili e quali sono le loro funzioni principali.
Attenzione! Non ti dirò qual è il prodotto migliore e nemmeno il materiale migliore per produrlo, ma cercherò di darti indicazioni circa la funzionalità di ogni sistema in modo che tu ti possa orientare e possa decidere in estrema autonomia quale sistema si addice a te, nel caso tu sia in procinto di dover sceglierlo per la tua nuova casa.
Si, lo so quello che stai pensando, ti stai chiedendo come mai ti sto parlando di sistemi oscuranti per una nuova costruzione, dal momento che Sana Finestra si occupa solo di sostituzione di infissi in case abitate, dove i sistemi oscuranti ormai ci sono già e non si può cambiarne la tipologia.
Hai perfettamente ragione, ma in questo caso il mio ruolo è quello di fare informazione consulenziale e non quello di vendere infissi, il mio business è orientato alla sostituzione degli infissi nelle case abitate, ma se qualcuno vuole informazioni su prodotti che conosco perché non dovrei aiutarlo.
In ultimo non escludo che ci possa essere qualcuno che, nell’ambito delle sostituzione degli infissi, voglia cambiare la tipologia dell’attuale sistema oscurante.
Quindi senza perdermi in chiacchiere ecco una carrellata dei sistemi oscuranti e delle loro caratteristiche.
Come ti dicevo non entrerò nello specifico, perché ogni singolo sistema sarà trattato prossimamente in articoli dedicati.
Sei pronto? Bene, partiamo!
Le persiane sono presenti fin dalla nascita degli infissi, in tantissimi palazzi storici infatti, sono da sempre state utilizzate le persiane.
La particolarità di questo prodotto e che ha delle lamelle inclinate a 45° che consentono alla luce di passare dall’esterno all’interno, in modo da non oscurare completamente gli ambienti.
Nonostante il controllo solare sia una delle caratteristiche più sviluppate negli ultimi anni, le persiane sono state inventate proprio per questo scopo.
Quindi non ha caso hanno le lamelle orientate a 45°, e quindi già in epoche a noi molto lontane, l’uomo prendeva in considerazione la capacita di riflessione solare.
Per capirci meglio, una persiana è un manufatto costituito da un’intelaiatura che un tempo era in legno e che oggi può essere in altri materiali, al centro della quale ci sono appunto delle sottili lamelle sempre dello stesso materiale, inclinate a 45°.
Pensa un po’ alle persiane come a delle finestre montate all’esterno della facciata della casa, che però si aprono verso l’esterno, e che non hanno in genere un telaio perimetrale ma sono fissate direttamente al muro.
Un particolare interessante è che le persiane possono essere previste con apertura motorizzata.
Esistono anche in versione scorrevole per tutti quei casi in cui l’apertura a bandiera non è possibile.
I pro delle persiane come detto, sono che una volta chiuse schermano la luce del sole senza oscurare completamente gli ambienti.
Mentre i contro sono che per chi vuole dormire nel buio più totale fino a tardi al mattino, le persiane hanno il problema di lasciare passare una buona quantità di luce, che per molti potrebbe essere fastidiosa.
Una soluzione innovativa, può essere quella di dotarsi di persiane con lamelle orientabili, che possono essere orientate a piacimento fino ad arrivare a oscurare completamente i locali.
Qui sotto vedi una comparazione di una persiana a lamelle orientabili, dove a sinistra la persiana ha le lamelle chiuse, mentre a destra le ha parzialmente aperte.
Un’alternativa alle persiane per tutte quelle situazioni dove si vuole avere un oscuramento totale, è quella di utilizzare le ante oscuranti.
Per comodità didattica io ti parlo di quelle in legno ma attualmente possono essere realizzati anche in materiali diversi.
Costruttivamente si tratta sempre di un intelaiatura come quella di cui ti ho appena accennato per le persiane.
Anziché avere delle lamelle interne inclinate, al telaio delle ante oscuranti vengono applicate delle assicelle in legno in verticale che creano di fatto un pannello completamente oscurante anche di giorno.
Anche le ante oscuranti inizialmente erano in legno, mentre ad oggi possono essere in materiali diversi.
Il loro funzionamento ed il loro metodo di installazione sono identici a quelli delle persiane.
Inoltre esistono diverse tipologie costruttive che vanno dalle doghe orizzontali applicate, a quelle inserite all’interno del telaio, al pannello dogato, all’intelaiatura bugnata sempre inserita dentro al telaio.
Alcuni produttori utilizzano dei pannelli in compensato multistrato marino da 4 centimetri, che lavorano per farlo sembrare dogato.
Come per le persiane, anche le ante oscuranti possono essere previste con apertura motorizzata.
Anche loro esistono in versione scorrevole per tutti quei casi in cui l’apertura a bandiera non è possibile.
I pro delle ante oscuranti sono, come detto, che oscurano completamente i locali.
Mentre i contro invece, sono che, nel caso di esposizione delle casa ad esempio a sud in piena estate, la schermatura solare verrebbe meno con il rischio di surriscaldare molto la casa.
L’alternativa sarebbe tenerli chiusi ma questo potrebbe voler dire stare in casa con la luce accesa, con conseguente spreco di energia ed il disturbo di una luce non naturale.
Non so dirti quando è stata pensata e costruita la prima tapparella, ma mi è capitato di vederle anche su case molto vecchie, per cui credo che non siano troppo recenti come invenzione.
Le tapparelle avvolgibili sono esplose nel loro utilizzo a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80.
Spiegato banalmente, si tratta di un telo formato da diversi listelli che in origine erano anche in questo caso in legno e che oggi potrai trovare in altri materiali, che scorrono tra due guide laterali che si trovano all’esterno delle finestre.
Le tapparelle in chiusura si avvolgono su un rullo che coperto da un cassonetto posizionato sopra le finestre.
Anche il cassonetto di base era in legno ma attualmente sulle nuove realizzazioni può essere, come tutti i prodotti trattati fino ad ora, in altri materiali.
In genere le tapparelle, soprattutto se in legno, a seconda dell’esposizione al sole e delle frequenza di utilizzo funzionano abbastanza bene per i primi 20 anni, poi ciclicamente cominciano ad avere i primi problemini, dalla rottura di un gancio, a quella delle cinghie di trazione e di fissaggio al rullo, alla rottura della cinghia di azionamento.
La rottura di questi elementi generalmente oltre che alla loro usura è attribuibile al fatto che il legno delle lamelle a causa dell’età, cominciava ad imbarcarsi creando un attrito in salita e in discesa che causa la rottura.
Nelle tapparelle moderne costruite con materiali alternativi al legno, come ad esempio l’alluminio, che è più leggero, si verificano molto raramente gli episodi di rottura che ti ho indicato.
Le tapparelle possono essere movimentate in tre diversi modi:
1 – Con una corda posta posta lateralmente rispetto alla finestra azionando la quale si alza e si abbassa il telo.
2 – Con un asta che muove un argano applicato al rullo dentro il cassonetto e che girando avvolge il telo.
3 – Con un motore posto dentro il rullo che, come per gli altri due casi, avvolge il telo.
Se qualche anno fa i motori avevano costi proibitivi, adesso sono accessibili a tutte le tasche e per questo il mio consiglio è assolutamente quello di motorizzare le tapparelle nel caso tu le abbia.
I pro delle tapparelle sono che una volta completamente abbassate oscureranno completamente i locali della tua casa.
Mentre i contro invece sono che nella versione tradizionale, non permettono di regolare perfettamente la luce.
O meglio, le tapparelle possono essere abbassate in modo non completo in modo che la luce filtri, ma questo va bene fino a che il sole è alto in cielo a Sud, mentre quando è a Est o Ovest, e quindi piuttosto basso all’orizzonte, avresti delle lame di luce che ti entrano direttamente sugli occhi.
Inoltre il grosso problema delle tapparelle è rappresentato dal cassonetto che contiene il rullo, un tempo sempre trascurato nella sua costruzione e per questo purtroppo fonte di grande dispersione termica.
Negli ultimi anni, tra le tapparelle in alluminio, hanno preso piede tapparelle che hanno una doppia funzione: oltre a tapparella tradizionale le stecche hanno anche la funzione di frangisole.
La particolarità di questo sistema è il fatto che consente di avere due funzioni utilissime in un solo prodotto, la regolazione delle luce, unita al totale oscuramento.
Inoltre il sistema consente di essere più sicuro dal punto di vista dell’effrazione trattandosi di un sistema in alluminio estruso e per questo più rigido.
Il frangisole è un sistema molto più moderno e innovativo rispetto a quelli di cui ti ho parlato prima, che però in Italia è ancora poco utilizzato.
Ultimamente nelle case a basso consumo energetico, che per questo sono gestite da progettisti attenti agli aspetti di controllo solare, i frangisole sono molto apprezzati.
La loro particolarità sta nel fatto che è un prodotto nato appositamente per modulare la luce del sole.
Per semplificare possiamo definire i frangisole come una grande tenda alla veneziana che si impacchetta verso l’alto con un sistema che può essere ad arganello oppure motorizzato.
Si tratta nella pratica di sottili lamelle in alluminio sagomate in modo particolare per renderle più rigide e per favorire la riflessione dei reggi solari.
Nella foto sotto vedi un frangisole in 3 sequenze differenti: chiuso – aperto – leggermente orientato.
Come per le tapparelle anche i frangisole scorrono in due guide laterali.
In alcuni modelli le guide hanno la sola funzione di tenere guidato il telo, in altre invece, particolari guide a catena contribuiscono ad assicurare un funzionamento più preciso.
In paesi come la Svizzera e la Germania, i frangisole sono ampiamente radicati da diversi anni.
Il loro uso è molto indicato sopratutto in situazioni dove ci sono vetrate piuttosto ampie.
I pro dei frangisole sono la grande possibilità di regolare il loro angolo di orientamento al sole in modo da regolare perfettamente la luce del sole in entrata e la possibilità di essere utilizzate su grandi vetrate.
Mentre i contro invece sono che una volta completamente abbassate non oscureranno mai totalmente i locali della tua casa a causa del fatto che le lamelle in chiusura non aderiscono perfettamente, ne una sull’altra, e nemmeno ai lati verso le guide laterali.
In pratica l’effetto in chiusura è simile a quello delle persiane.
Innanzitutto sia che tu stia costruendo, sia che tu stia ristrutturando, sia che tu stia sostituendo i tuoi sistemi oscuranti, la prima cosa che ti serve sapere è il fatto che ci siano delle prescrizioni comunali o condominiali da rispettare, perché è inutile focalizzarsi su un prodotto se poi non è possibile installarlo perché vietato.
In secondo luogo dovresti valutare anche il contesto in cui si trova la tua casa.
Se ad esempio si trova in cima ad una montagna ed è tipo uno chalet, ha molto più senso metterci delle ante oscuranti piuttosto che altro.
In presenza di finestre di grandi dimensioni poi l’uso di frangisole o tapparelle è sicuramente il più indicato, mentre per finestre di dimensioni più contenute posizionate magari in una zona poco soleggiata, possono essere più adatte le persiane che hanno anche una certa eleganza.
Attenzione ad una categoria che non ho menzionato perché non ritengo adatta al mio concetto di sistema oscurante.
Si tratta delle tende da interno, quelle pesanti che una volta chiuse oscurano perfettamente le stanze.
Sono molto usate specialmente in alcuni hotel, e per questo spesso prendono piede anche in abitazioni private dove magari per comodità di utilizzo, per il fatto che non si deve aprire le finestre per chiuderle, magari in pieno inverno, come per le persiane o le ante oscuranti, per semplice gusto estetico, oppure perché non è possibile un qualsiasi altro sistema oscurante, vengono preferite.
Le contro indicazioni di questo sistema oscurante è il fatto che non puoi utilizzarlo di giorno per schermare il sole, e che quindi se hai finestre moderne con vetri bassi emissivi, il sole ti entrerà in casa contribuendo ad alzare la temperatura interna dell’abitazione.
Cosa questa che con un sistema oscurante esterno adeguato non succederebbe.
Un aspetto su cui voglio farti riflettere è che nella scelta del sistema oscurante potrebbe darti un grande aiuto il consulente di infissi, perché avendo esperienza nel campo, riuscirebbe ad individuare il prodotto più indicato per te valutandolo dal punto di vista pratico e funzionale, piuttosto che estetico.
Fai attenzione però al concetto di consulente che non devi confondere con il classico venditore di infissi.
Perché mentre il venditore esperto di infissi può fari pensare di essere un consulente, in verità la sua consulenza è finalizzata a venderti la finestra che lui vuole piazzarti.
Mentre invece il consulente non deve per forza venderti le finestre e per questo rimane super partes e ti può portare reali vantaggi attraverso i suoi consigli.
Il suo lavoro sarà dunque quello di trovare il sistema più adatto, che si addica meglio alla sua casa, che sia in linea con le disposizioni di Legge, e che ti dia risultati concreti.
Chiaramente se stai costruendo e ristrutturando una casa il consulente ce lo hai già ed è il tecnico progettista che hai scelto, architetto o geometra che sia, che potrà darti le indicazioni tecniche adeguate.
Mentre se invece stai solo sostituendo le finestre sarà il serramentista a doverti fare da consulente e qui sarà basilare per te capire se lo farà in modo super partes oppure no.
Ti porto l’esempio di quello che facciamo noi di Sana Finestra.
Proprio perché mi sono accorto di una grave mancanza nel settore ho deciso di fondare Sana Finestra e, in particolare, di sviluppare il Metodo Sana Finestra, un sistema UNICO, ESCLUSIVO e finalizzato a creare BENESSERE ABITATIVO nella tua casa, specie se abitata, attraverso l’installazione di nuove finestre.
Il nome Sana Finestra sta ad indicare una particolare attenzione al fare in modo che la casa sia sempre SANA e CONFORTEVOLE senza correre il rischio di insorgenza di problemi di varia natura come muffa, condensa e infiltrazioni che tipicamente capitano quando si sostituiscono le finestre.
Prevenire queste problematiche è il nostro obiettivo principale che siamo in grado di far ottenere grazie ad una serie di procedure di studio e di progettazioni particolari e personalizzate che generalmente nessuno, tra i miei concorrenti, si preoccupa di studiare o di mettere in atto.
Il Metodo Sana Finestra, prima di farti un’offerta, necessita di una serie di VALUTAZIONI SPECIFICHE, di assumere una serie di dati e di fare una analisi approfondita della condizione esistente della tua casa che ci possa consentire di configurare l’intervento di fornitura e che, in funzione di uno schema ben definito, sarà in grado di proporti un prodotto idoneo al bisogno che devi soddisfare.
Nessun preventivo standard ma un vero e proprio REPORT DI CONSULENZA per metterti al riparo da ogni possibile problema.
E ciò che è ancora più interessante è che il Metodo Sana Finestra potrà esserti utile anche senza che sia necessario per te acquistare da noi.
Tutto quello che troverai scritto, potrà servirti come traccia, come un vero e proprio manuale delle istruzioni semplice preciso e completo che ti aiuterà a valutare tutte le offerte che riceverai e tutti i potenziali fornitori che incontrerai per scegliere quello che più ti si addice e per controllarne l’operato!
Ciao e a presto.
Gianluca Ortelli
Il 14 aprile 2023 è uscito il mio libro "SANA FINESTRA" dove racconto la mia storia e quella della nascita del "Metodo Sana Finestra”. Nel libro scoprirai quali sono i passi fondamentali per ottenere le migliori finestre per te e per la tua casa aumentando in modo significativo il tuo benessere abitativo.