
Quanto tempo è necessario per sostituire le finestre?
Scommetto che questa domanda te la sei posta e magari l’hai già anche fatta a qualche mio collega.
Ed è normale che tu la faccia, anzi direi che è basilare, perché trattandosi di un tipo di lavoro piuttosto invasivo, il sapere per quanto tempo non si potrà beneficiare dell’utilizzo della propria casa liberamente è fondamentale.
Sono fermamente convinto che la casa di ogni mio cliente sia sacra così come lo è per me la mia.
Se ci pensi un attimo l’unica certezza che noi italiani abbiamo è la casa di proprietà, quel luogo intimo che, comunque vada la fuori, è lì che ci aspetta e che ci da tutto il confort e la privacy di cui abbiamo bisogno.
Per questo ogni lavoro che facciamo in casa nostra, che comporta la presenza di persone estranee crea comunque un po’ di disagio che vorremmo finisse il più presto possibile.
Ma quindi? Quanto tempo ci vuole per cambiare le finestre della mia casa?
Immagino che questa è la domanda a cui vuoi una risposta. E immagino anche che sarai consapevole che io non possa darti una risposta standard così su due piedi senza conoscere perfettamente la tua situazione.
Per questo cercherò di darti tutte le indicazioni possibile per fare in modo che tu possa farti un’idea che sia il più precisa possibile.
Tieni presente che in questo caso ti parlo solo di sostituzione di finestre e non di nuova installazione, perché tra le due operazioni ci sono evidenti differenze.
Dove si trova la tua casa? Si tratta di una casa singola? Oppure è in un condominio?
L’accessibilità della tua casa è una variante determinante. Ad esempio io abito sul Lago di Como e tutti i paesi che mi circondano sono accessibili solo dalla strada principale, mentre tutte le vie interne sono viottoli non carrabili.
E’ ovvio che le operazioni di carico e scarico, così come quelle di trasporto dell’attrezzatura possono comportare una dilatazione dei tempi.
Allo stesso modo se abiti oltre il primo piano in un condominio, dove non è possibile utilizzare l’ascensore per portare il materiale al piano, o dove magari le scale sono strette, può essere necessario l’utilizzo di una gru per trasportare le finestre al piano.
Inoltre un’altra valutazione da fare è quanto dista la tua casa dalla sede dell’azienda che hai scelto. Se ad esempio l’azienda dista 2 ore di strada le operazioni si dilateranno di almeno un giorno per via del tempo perso dagli operai per il trasferimento.
Tutte queste operazioni possono far perdere almeno un giorno di lavoro che va a sommarsi a quelli materialmente necessari per fare la sostituzione.
La dimensione dei locali è un’aspetto altrettanto importante da valutare, locali ampi e spaziosi consentono un lavoro agevole dal punto di vista della disposizione dell’attrezzatura e del materiale da utilizzare.
Locali piuttosto piccoli invece, necessitano di frequenti spostamenti da parte degli operai ogni qual volta avranno la necessità di qualcosa che non può essere depositato, o tenuto a disposizione nella stanza in cui stanno lavorando.
Mi riferisco alle attrezzature necessarie per fare i lavori o alle stesse finestre da installare.
Poi ancora, non avere la possibilità di avere un terrazzo in cui ad esempio tagliare qualche profilo, ma doversi fare qualche piano a piedi ad ogni taglio, comporta necessariamente una dilatazione dei tempi.
Questa è facile. E’ ovvio che dover installare tanti serramenti comporta un certo impiego di tempo, mentre doverne installare pochi ovviamente dovrebbe necessitare di un tempo ridotto.
Ma non cadere nell’errore di fare delle proporzioni che ti farebbero stimare una tempistica errata.
La fase di “allestimento del cantiere”, è cioè tutte quelle azioni che comportano la predisposizione dell’attrezzatura necessaria, sono identiche sia che si tratti di un pezzo, sia che si tratti di 10 pezzi.
Quindi se per installare 2 pezzi potrebbe essere necessaria ad esempio una mezza giornata, non è corretto pensare che in una giornata se ne possano installare 4, ma sicuramente se ne potrà installare qualcuno in più.
In questo frangente sono stato volutamente vago per un motivo ben preciso che scoprirai nel prossimo paragrafo.
Oltre ad essere l’elemento più importante nell’ambito dell’acquisto delle nuove finestre, la scelta del metodo di installazione incide molto anche sui tempi di esecuzione.
Non mi stancherò mai di ripetere che l’installazione è il punto focale di un buon intervento.
Potrai scegliere il tipo di infisso più bello, più isolante, più costoso, più innovativo, ma se chi te lo venderà sbaglierà il metodo di installazione ti ritroverai ad aver comprato un bolide senza ruote.
Detto questo, sull’installazione è necessario fare due distinzioni.
La prima riguarda la tecnica di installazione, mentre la seconda riguarda i materiali utilizzati per la posa dei serramenti.
La tecnica di installazione a sua volta ha due variabili, la prima riguarda la possibilità di installare le nuove finestre sui vecchi telai rimuovendo solo le ante mobili.
La seconda invece riguarda la possibilità di installare i nuovi serramenti smontando tutto ciò che è il vecchio.
Su queste due diverse possibilità puoi trovare informazioni negli articoli che ho scritto su questo blog rispettivamente QUI e QUI.
Mentre anche per quanto riguarda i materiali utilizzati per la posa dei serramenti ci sono due alternative, la prima riguarda un sistema tradizionale in auge da ormai 40 anni, mentre la seconda riguarda un sistema che personalmente utilizzo da ormai 10 anni e che è molto e molto più in linea con l’evoluzione delle finestre.
Le due combinazioni attualmente più in voga sono naturalmente agli opposti.
Per questo o si installano le finestre senza rimuovere il vecchio telaio utilizzando materiali comparsi sul mercato 40 anni fa, o si installano finestre rimuovendo tutto l’esistente ed utilizzando materiali più evoluti.
Difficilmente si combinano tecnica e materiali in modo diverso da quanto ti ho scritto sopra.
Siccome non esiste nulla di obbligatorio a livello normativo che regolamenti queste diverse possibilità, il serramentista sceglie in autonomia come operare.
Per questo motivo la maggioranza dei serramentisti sceglie la via più sbrigativa e ora vediamo come i tempi incidono su queste due alternative.
Banalmente, si sfilano le ante dal telaio fisso, si posiziona il nuovo telaio utilizzando il vecchio come supporto e si utilizzano silicone e schiuma per isolare i primo telaio dal secondo., non avrai imprevisti perché devi solo appoggiare il nuovo telaio a quello vecchio.
In questo secondo caso si sfilano le ante dal telaio fisso, lo si fresa e lo si rimuove dal muro, si riqualifica il foro finestra eliminando eventuali ponti termici e si installa il nuovo infisso con materiali evoluti.
Questi materiali, in alcuni casi, possono far ottenere una garanzia di tenuta del collegamento serramento muro, che arriva anche a 10 anni.
La due soluzioni possibili, oltre che per prestazioni e risultati duraturi nel tempo, si differenziano per tempistiche di esecuzione.
Posizionare un telaio da ristrutturazione sopra un vecchio telaio senza rimuoverlo è certamente un’operazione più veloce, tanto è vero che, se prendiamo in considerazione un appartamento medio di 5 finestre, con installazione eseguita semplicemente con silicone e schiuma, queste possono essere installate in una giornata.
Diversamente se prendiamo in considerazione un’installazione eseguita rimuovendo completamente i vecchi telai dal muro, ed installando con nastri auto espandenti, riqualificando totalmente il foro finestra, sempre prendendo in considerazione un appartamento medio di 5 finestre, la tempistica si dilata ad almeno 2 giorni e mezzo.
Naturalmente a queste tempistiche si dovranno aggiungere gli eventuali tempi dovuti ai trasporti o alle altre possibili variabili di cui ti ho parlato ad inizio articolo.
Ipotizzando di avere l’ormai famoso scenario di un appartamento con 5 finestre, posizionate al terzo piano di un condominio facilmente accessibile nel cortile interno, si potrebbero ipotizzare le seguenti tempistiche.
Con installazione semplice e posa sui vecchi telai 1 giorno di posa più 1 giorno per il tiro al piano con piattaforma.
Con installazione evoluta e rimozione di tutti i vecchi telai, 2 giorni di posa più 1 giorno per il tiro al piano.
A questo punto molto dipende da te, in questo caso specifico potrai scegliere se sopportare un giorno in più di disagio e di presenza di operai per casa per avere un lavoro indubbiamente più qualificato…
…Oppure potrai scegliere di accontentarti di un lavoro “medio”, ma con il guadagno di un giorno in meno di operai in giro per casa.
Indipendentemente da questo, ciò che è stato approssimativamente ipotizzato in questo articolo non tiene conto degli eventuali imprevisti che potrebbero capitare e che dovrebbero essere valutati preventivamente dal serramentista che sceglierai.
Purtroppo queste valutazioni spesso sono fatte d’ufficio senza nemmeno preoccuparsi di fare delle verifiche specifiche in loco.
Per questo motivo spesso le modalità di installazione non vengono pensate e nemmeno predisposte in funzione della casa e dei risultati che il cliente vuole raggiungere, ma vengono determinate in modo standard senza tanti ragionamenti.
A differenza loro noi di Sana Finestra con il nostro Metodo Sana Finestra partiamo da alcune valutazioni preventive che ci portano a ragionare in modo inverso, cominciando a determinare prima di tutto le modalità di installazione e, solo in secondo luogo, il tipo di prodotto da installare.
Siccome nel nostro sistema “il prodotto è importante ma non è fondamentale”, il concetto su cui poniamo maggiormente l’attenzione è il metodo di installazione, che in genere prevede sempre lo smontaggio completo dei vecchi infissi e la posa in opera con sistema evoluto.
Per arrivare a determinare le modalità più corrette di riqualificazione del foro finestre, il primo step di intervento che eseguiamo è la configurazione dell’intervento di sostituzione degli infissi attraverso il Check-Up Abitativo.
Il Check-Up Abitativo fa un’analisi della situazione esistente, dei desideri che vuoi soddisfare, dei risultati che vuoi ottenere, del tipo di casa in cui vivi e delle sue caratteristiche costruttive.
Questo sistema esclusivo ci consente di avere da subito un quadro chiaro che determinerà le relative modalità di installazione e la durata dell’intervento che verrà messo nero su bianco direttamente nell’offerta.
Se vuoi approfondire questi concetti, o se vuoi capire meglio come lavoriamo e come siamo diversi dagli altri serramentisti, puoi richiedere la mia GUIDA GRATUITA che ti aiuterà ad avere un aiuto concreto su come orientarti nel complicato mondo delle finestre.
Puoi richiederla però solo se abiti a Como, a Milano oppure in Brianza e la riceverai a casa tua con corriere espresso entro pochi giorni.
Per questo motivo, se non abiti nella zona che ti ho indicato, non potremmo inviartela e richiedendola perderai solo il tuo tempo.
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Per oggi è tutto, appuntamento al prossimo articolo.
Ciao e a presto!
Gianluca Ortelli
"SANA FINESTRA - Con il metodo “Sana Finestra” scopri come scegliere le giuste finestre per ottenere il miglior benessere abitativo nella tua casa"