
Una delle fasi più problematiche quando si tratta di lavori in casa, è quella di scegliere la ditta a cui affidarsi.
Il potersi fidare di chi entrerà in casa tua è il nodo da sciogliere e, oggi più che mai, questo particolare merita un’attenzione particolare.
Il motivo è semplicissimo ed è ascrivibile alla speculazione di molti improvvisati, che grazie al fermento scatenato da questo super bonus, saranno più che agguerriti nella lotta ad accaparrarsi più commesse possibili.
Quindi come scegliere correttamente le aziende a cui affidarsi?
Questo articolo è la continuazione di uno precedente che ho scritto per parlarti del super bonus 110%, che puoi trovare QUI e che ti spiega quali sono i passaggi fondamentali da seguire prima di partire.
Per parlarti al meglio di come scegliere le aziende più affidabili probabilmente non sarebbe sufficiente un’enciclopedia, ma dato che non voglio rubarti troppo tempo, cercherò di limitarmi ai passaggi essenziali.
Se parlassimo solo di serramenti ad esempio, devi sapere che ho scritto una guida specifica che spiega cosa devi fare per sceglierli nel modo corretto e un’ampia parte di quella guida riguarda proprio come scegliere al meglio il fornitore di finestre ideale.
Questa guida è un’ottimo sistema per spiegarti come capire meglio a cosa devi prestare attenzione, perché ti parla del mio sistema di lavoro, piuttosto che dei prodotti che vendo.
Con la guida non ti porto a valutare una mia finestra rispetto alla finestra di un mio concorrente, ma ti spiego cosa posso fare io per te, e se quello che ci troverai dentro non pensi faccia al caso tuo, non ti farò perdere tempo, perché capirai da subito che non sono la persona giusta per te e non sarai andato alla cieca solo sulla base di un semplice e anonimo preventivo.
Tralasciando le finestre, ecco alcune indicazioni di massima circa le possibilità di scelta delle aziende che ritengo siano più affidabili.
Fondamentalmente hai due scelte, la prima è che ti affidi ad un General Contractor, cioè un solo interlocutore che ti farà da coordinatore e che terrà tutti i rapporti con le aziende necessarie.
Solo in questo particolare caso potrebbe venire meno la figura del tecnico progettista di cui ho parlato in questo articolo, che magari è già interna al General Contractor.
Per tecnico progettista intendo quello che coordinerà i lavori, non quello che farà le verifiche preliminari che invece, come scritto nell’articolo precedente che ti ho linkato poco sopra, che ti ricordo dovrà essere un termo tecnico.
La seconda possibilità è invece quella di scegliere in autonomia le aziende e farle coordinare dal tecnico progettista che dovrà fare la direzione lavori e di cui ti ho parlato sempre nel precedente articolo.
Qui dipende tutto dalla tua comodità, ma tieni presente che il criterio di scelta delle aziende deve essere fatto in funzione dei benefici che sapranno trasmetterti, dal curriculum che hanno e dell’attenzione che saranno in grado di darti.
Quindi il mio consiglio è quello di prestare molta attenzione a imprese edili, aziende che fanno cappotti, o aziende idrauliche che fanno impianti di riscaldamento, che ti portano il loro termo tecnico con il quale lavorano da anni, facendoti credere che sia la soluzione migliore e più comoda per te.
Stessa cosa ovviamente, dal momento che chi ti scrive si occupa di infissi, vale anche nella scelta del fornitore di finestre.
Stai molto attento anche nel caso si tratti di imprese che si sono associate solo all’occorrenza, perché molto probabilmente si tratterà solo di opportunisti ai quali interessa solo aumentare il loro giro d’affari, senza che tra loro ci sia necessariamente un feeling, una buona coordinazione e un’abitudine a lavorare in team.
Tutto quanto sopra ovviamente a meno che tu conosca personalmente ciascuna di queste aziende, o nel caso la loro professionalità e correttezza siano comprovate attraverso esperienze o testimonianze di utenti o clienti, che ti possano far stare tranquillo.
Un’ulteriore possibilità è quella di orientarsi su aziende associate già da diverso tempo e che quindi sono abituate a collaborare e a coordinarsi in modo impeccabile.
In termini di General Contractor, un possibile grande pericolo è rappresentato dalla discesa in campo delle E.s.co, Energy Service Company, aziende multinazionali che operano nel campo dell’energia, che si porranno come capo cordata nella gestione dei lavori.
Il problema di queste aziende è il fatto che raggruppano sotto di loro piccole realtà artigiane, alle quali fanno contratti di fornitura imponendogli prezzi eticamente poco gratificanti.
E’ già successo qualche anno fa con la sostituzione delle caldaie.
Non so se ricordi ma c’era una campagna che proponeva la sostituzione delle vecchia caldaia a gas, con una di nuova generazione ad un prezzo modesto e quindi molto vantaggioso.
La E.s.co forniva la caldaia che faceva installare da piccoli artigiani con i quali aveva stipulato un contratto che sostanzialmente offriva un certo numero di installazioni in un arco temporale ben definito.
In cambio della sicurezza di un lavoro costante nel tempo, la E.s.co imponeva dei prezzi particolari agli installatori, che per questo erano costretti a ottimizzare i tempi di esecuzione dei lavori per non rimetterci.
Ecco quindi che, con una situazione simile, il rischio di avere lavori poco performanti o che nel tempo creino problemi, è abbastanza reale e per questo ti consiglio di ponderare molto bene questo aspetto, perché nel caso di queste realtà, difficilmente avrai la certezza di ottenere i risultati sperati messi in forma scritta nero su bianco.
Il mio consiglio a questo punto è quello di cercare quelle aziende, per la verità molto rare, che hanno selezionato alcuni partner totalmente autonomi e il cui intento primario è quello di metterteli a disposizione in una prima fase, magari con una consulenza gratuita.
Esistono infatti aziende che attraverso una speciale consulenza preliminare, sono capaci di metterti a disposizione le figure necessarie a trattare il tuo caso specifico.
Lo fanno attraverso solidi accordi con dei professionisti in grado di darti le indicazioni necessarie e che di base non hanno la finalità di farti a tutti i costi un’offerta commerciale per eseguire i lavori.
Offrono quindi solo consulenza strategica, non finalizzata ad assicurarsi lavori e commesse.
Riescono a darti informazioni utili a capire quello che ti serve e come muoverti per ottenerlo indipendentemente dal fatto che tu voglia oppure no affidarti a loro.
Dal momento che alla fine ci sono in ballo lavori totalmente rimborsati, piuttosto che delegare totalmente al primo che capita, ritengo sia più utile impegnarsi a cercare aziende come le ultime di cui ti ho parlato ora.
Per intenderci devi trovare le aziende che ti possono dare in prima battuta solo quello che è necessario indipendentemente dal super bonus, e in secondo il rispetto di ciò che prevede la Legge specifica sul 110%.
Mi spiego meglio, non ti serve un’azienda che ti dia quello che è previsto nel super bonus solo perché richiesto dalla Legge, ma quella che ha già un modo di lavorare orientato a darti quel tipo di risultati indipendentemente dal super bonus.
Le prescrizioni del super bonus non sono certo delle novità nel campo, e dovrebbero essere la normalità nell’edilizia in generale, ma purtroppo per molte aziende non lo sono, ma lo diventeranno solo perché gli verrà imposto dalla Legge.
Ma per fare un paragone, se sono abituato a guidare un’utilitaria, e domani mi mettono in mano una Ferrari, non saprò di certo gestirla facilmente e in breve tempo.
Immagino tu sappia che, quando acquisti una Ferrari, prima di consegnartela ti insegnano per un periodo di tempo a guidarla correttamente.
Questo per dirti che, sopratutto in un provvedimento così complesso ed articolato come quello del super bonus, non puoi permetterti di affidarti ad aziende che non sono abituate a lavorare secondo determinati standard.
Sono troppe le aziende che lavorano tanto per arrivare a sera e che in questo periodo si adattano a lavorare in modo diverso solo perché costrette dalle disposizioni di Legge.
Per queste aziende conta solo l’aspetto estetico e non si bada a tutto quello che a lavoro finito non si vede.
Per questo motivo potrebbe capitare di avere un lavoro all’apparenza fatto bene perché esteriormente gradevole, ma che nelle sue parti nascoste, potrebbe occultare gravi problematiche.
Penso sarai d’accordo con me che se le prescrizioni del super bonus non fanno già parte del DNA di lavoro di un’azienda, difficilmente questa sarà in grado di darti vantaggi ottimali senza crearti problemi futuri.
Un esempio lampante arriva da tutte quelle aziende che si sono pubblicizzate fino ad oggi in merito al 110%, a partire da quando era solo un semplice annuncio mediatico.
Anche adesso queste ditte continuano a bombardarti con pubblicità del tipo: “Contattaci per ottenere lavori gratis”.
Come puoi facilmente immaginare, questi dimostrano solo di voler cavalcare l’indotto creato da questo super bonus e personalmente ti consiglio di scartarle a priori.
Nell’ambito dei lavori di coibentazione, fatti ad esempio da figure diverse che si limitano a posare un super cappotto o una super caldaia nel rispetto dei parametri di Legge, senza che ci sia stata un’attenta analisi, da un lato ti porteranno certamente ad ottenere i benefici economici previsti, mentre dall’altro potrebbero farti correre il rischio di trovarti con una casa invivibile perché sottovuoto.
Se prendo in esame il campo dei serramenti, dal momento che è la mia specializzazione, una delle problematiche più ricorrenti quando vengono sostituiti è che in pochissimi si preoccupano di riqualificare il foro finestra dove ci sono i vecchi infissi.
Questa cosa ha portato negli anni ad un proliferare di lavori che anziché portare vantaggi hanno creato problemi.
Quindi ci si trovava, e ci si trova ancora oggi, con finestre ultra isolanti, vendute a chi non ne aveva bisogno, e installate in modo che le prestazioni dei serramenti acquistati, non vengono garantite una volta montate.
Proprio questo è il rischio che corri, perché il miraggio del tutto gratis in genere fa calare l’attenzione, dal momento che di base non stai realmente utilizzando soldi tuoi, che ti sei guadagnato col sudore della fronte, sacrificando famiglia e vita sociale per ottenerli.
Normalmente quando una cosa è gratis e non ti tocca direttamente il portafoglio, spesso viene gestita con superficialità e in questo caso la perdita del controllo potrebbe essere molto pericolosa.
In merito ai serramenti, il loro rifacimento come saprai non rientra direttamente nella detrazione del 110%, a meno che non siano legati ad interventi di risparmio energetico cosiddetti trainanti.
E’ comunque illogico però intervenire sulla casa coibentandola, lasciando intatti infissi più vecchi di 10 anni.
Considera anche che, come detto in precedenza, se vado ad eseguire un cappotto su un edificio, per poter fare un lavoro completo, le finestre devono essenzialmente essere sostituite e modificate in modo da assicurare la corretta gestione dei ponti termici.
Fai attenzione però, perché il rischio che corri nella scelta degli infissi, è quello di sceglierli in modo inadeguato solo perché chi te li propone punta a darti il top di gamma, dal momento che non lo paghi.
Ma se questo top non deriva da una corretta progettazione che deve essere integrata con gli interventi trainanti del super bonus, rischia di creare una casa acquario, che sarà poco salutare e ovviamente invivibile.
Credi di voler correre il rischio di vivere in un acquario?
Quindi i tipi di aziende da scegliere sono quelle che mettono la valutazione della situazione esistente e nello specifico la progettazione del tipo di intervento da eseguire in primo piano.
Questo indipendentemente dal fatto che si tratti di super bonus, che come detto ha regole imposte, piuttosto che si tratti di un lavoro al di fuori del super bonus.
Come scritto nell’articolo citato in precedenza, che puoi leggere QUI, dovrai prestare attenzione ai limiti di spesa sui costi dei vari interventi.
Per cui devi verificare bene, con l’aiuto del tecnico a cui ti affiderai, di non uscire dei massimali di spesa previsti.
In merito agli infissi, il super bonus fissa degli importanti parametri di spesa che fanno riferimento ai listini prezzi delle opere pubbliche Regionali, oppure al listino prezzi DEI e cioè del Genio Civile.
La scelta di quale listino seguire dipenderà dal tecnico a cui ti sarai affidato, tenendo conto del fatto che eventuali costi dei materiali non previsti dentro i listini appena citati, dovranno essere asseverati dal tecnico in modo da autorizzarne l’applicazione.
Bene arrivato fin qui qualora tu non sappia niente di me e di Sana Finestra, come avrai capito noi siamo specializzati nella sostituzione delle finestre
sopratutto nelle case abitate.
Attualmente Sana Finestra non ha promosso nessuna campagna specifica per attirare a se clienti che vogliono beneficiare del super bonus al 110%.
Il motivo di ciò risiede in quello che ti ho descritto prima e cioè nel fatto che le finestre rientrano nel super bonus solo trainate da altri interventi.
Per questo motivo, nel rispetto dei ruoli, ritengo che ogni figura debba fare il lavoro in cui è specializzata e non addentrarsi in una materia, che in questo caso specifico necessita di competenze speciali come quelle di ingegneri o architetti, che generalmente i serramentisti non hanno.
Il ruolo del serramentista sarà casomai quello di supportare il progettista nella gestione del foro finestra aiutandolo a progettarne la riqualificazione in funzione delle caratteristiche della casa e delle persone che ci abitano.
Potrà sembrarti normale, oppure scontato, ma ti assicuro che ad oggi decine di miei colleghi sono molto attivi per offrire supporto all’ottenimento del super bonus, invadendo un campo che non gli compete, con il solo fine di reperire nuovi clienti.
Non dico che sia sbagliato ma, come già detto, ritengo che prima di rivolgersi ad un serramentista sia necessario fare dei passaggi preliminari come quelli che ti ho descritto nel precedente articolo che trovi QUI , per poi arrivare in una fase successiva a pensare agli infissi.
Le regole per la sostituzione dei serramenti nell’ambito del super bonus sono sempre la stesse che già dovrebbero rappresentare la normalità, non sono cambiare in funzione del super bonus, ma sono solo diventate più importanti perché imposte in modo molto più rigido per il fatto che aumentano il livello di isolamento della tua casa.
Nel mio sistema di lavoro, il Metodo Sana Finestra, ho studiato e predisposto 10 procedure specifiche che consentono di progettare nel modo più corretto la finestra più idonea a te, alla tua casa e ai bisogni che devi soddisfare.
Questo perché il mio obiettivo principale è quello di metterti in condizione di fare un acquisto che ti possa portare reali vantaggi senza la necessità di venderti per forza i miei serramenti, ma operando prima di tutto da consulente piuttosto che da venditore.
Devi sapere che posso darti subito un aiuto concreto con la mia GUIDA GRATUITA che puoi richiedere comodamente da questa pagina cliccando sul pulsante qua sotto.
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Per oggi è tutto!
Appuntamento al prossimo articolo.
Ciao e a presto.
Gianluca Ortelli
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