
Hai mai fatto caso che sono sempre più frequenti le notizie che parlano, ad esempio, di petizioni per far zittire le campane della chiesa in paese?
Ti sei mai chiesto come è possibile che campane che risuonano indisturbate da ormai centinaia di anni, tutto ad un tratto, diventano insopportabili?
Eppure una motivazione c’è… ed è sicuramente dovuta all’inquinamento acustico che ormai ha raggiunto livelli poco tollerabili, tanto da esasperare le persone che per ritrovare un po’ di tranquillità a volte compiono gesti che fanno scalpore.
Viviamo in una società in continua evoluzione, con ritmi frenetici e siamo in continuo spostamento. Il traffico è sempre più intenso e, con lui, i rumori derivati dalle auto e da altri mezzi di trasporto.
Se anni fa la tua era una zona tranquilla, molto probabilmente, adesso che la maggior parte delle persone ha un’automobile, le strade sono sempre intasate di auto che generano rumore.
E tu e la tua famiglia dentro casa lo subite tutto! Specie nel fine settimana, quando la gente esce la sera e si trattiene in giro fino a tardi e tu, che vuoi sfruttare il weekend per riposarti e ricaricare le pile, ti ritrovi a dover sopportare decine di decibel sotto forma di rumore che ti entrano dalle finestre.
Magari abiti anche sopra un bar, che lavora principalmente la sera e prima delle 2 di notte gli schiamazzi sono all’ordine del giorno.
Pensa che tempo fa ho avuto una cliente che abitava davanti a un supermercato e lamentava il fatto che dalle 4 del mattino cominciava il via vai dei mezzi che consegnavano i vari generi alimentari per rifornire il magazzino.
Da quel momento lei smetteva di dormire, si svegliava di soprassalto e per diversi minuti doveva subire i rumori di camion, muletti per lo scarico, vociare degli addetti… il tutto di notte, dove ogni rumore risulta ancora più amplificato per via del fatto che non ci sono altre distrazioni uditive.
Leggerai più avanti come è andata a finire, ma prima…
Come penso saprai, il rumore viene misurato in decibel (dB), che misura le diverse frequenze di disturbo percepite e dovute a variazione di pressione dell’aria sul timpano del nostro orecchio.
Ad esempio:
Una finestra costruita più di 40 anni fa ha sicuramente montato un vetro singolo, il cui livello di isolamento acustico è quasi nullo perché abbatte il rumore di circa 25 dB.
Avendo questo dato possiamo dire che se ti trovi su una strada trafficata che genera tra i 60 e i 70 dB e le tue finestre a vetro singolo ti abbattono solo 25 db, tu percepirai circa 35-40 dB. Un dato molto alto! Per intenderci, al limite delle percezioni che possono generare deconcentrazione e disturbi del sonno.
Già solo con nuove finestre che montano un vetro doppio standard si raggiungono livelli di isolamento basilari che vanno dai 32 ai 36 dB, a seconda del sistema finestra installato.
Ad esempio, su una singola finestra che monta un vetro con lastra esterna da 4 mm, camera da 16 mm con all’interno gas Argon, lastra interna anti infortunistica 3+3 mm (6 mm totale), il valore isolante arriva a 36 dB.
Questo vuol dire quasi un dimezzamento dei valori sopra indicati riferiti al traffico. E ti assicuro che la differenza percepita è veramente molto EVIDENTE.
L’abbattimento, in questo caso, genera un rumore percepito di 24 dB che equivale all’essere in campagna coccolati dal solo rumore delle foglie mosse da un leggero vento.
Tieni presente che una riduzione di soli 6 dB del rumore, dimezzano la percezione del disturbo.
Oltre allo standard, se hai particolari esigenze di isolamento dei rumori, puoi far dotare le tue nuove finestre di VETRI SPECIALI ad abbattimento acustico.
Esistono vetri che possono arrivare ad un abbattimento acustico di 48 db.
Quello che vedi nella foto, ad esempio, è un triplo vetro che ha un valore di abbattimento di 45 dB, è spesso 47 mm, pesa 54 kg al metro quadro e isola termicamente 0,7 watt per metro quadro.
Naturalmente un vetro di questo tipo, e sopratutto di questo spessore (47 mm), non potrà essere installato su tutti i sistemi finestra, ma solo su quelli che hanno un profilo di dimensioni più spesse.
Il valore isolante del vetro non coincide mai con il valore dello stesso installato su una finestra.
Ad esempio se monto questo tipo di vetro su una finestra in legno, su una finestra in pvc, e su una finestra in alluminio e poi successivamente eseguo delle prove acustiche in laboratorio (secondo una procedura uguale per tutti) otterrò valori isolanti differenti a seconda dei vari materiali.
Una volta installato sulla finestra, inoltre, si dovrà tenere conto delle perdite di potere isolante che si verificato tra anta e telaio.
Per questo, ad esempio, il vetro di cui sopra da 48 dB montato su una finestra in pvc con 3 guarnizioni, spessa 9 centimetri, avrà una valore di abbattimento acustico di 46 dB con una perdita di ben 3 dB.
Quindi in fase di acquisto, se hai necessità di avere un maggiore isolamento acustico, non fermarti al solo valore del vetro, ma richiedi il valore del vetro montato sul serramento!
E’ ormai determinante, quando si parla di finestre, prendere in considerazione l’installazione.
Negli ultimi anni, ormai, tutti i miei colleghi venditori ne parlano. A volte anche a vanvera…
A me, che ho cominciato a studiarla e ad applicarla già dal 2010, fa sorridere sentire adesso che si professano tecnici certificati sulla posa in opera, quando fino a poco tempo fa non la prendevano minimamente in considerazione.
Fatto sta che anche (e sopratutto) in fase di installazione di finestre ad abbattimento acustico, dove l’utente finale vuole ottenere un vantaggio concreto, la posa in opera deve essere fatta con metodi e prodotti SPECIFICI!
Deve essere progettata nei minimi particolari ed integrata nel sistema murario in funzione del sistema oscurante esistente e della presenza di fattori esterni che possono alterare le onde sonore (pareti di palazzi vicini, terrazzi, ecc.) perché, ad esempio, basta un solo foro delle dimensioni di uno spillo per far perdere diversi decibel e vanificare l’investimento.
Come già accennato, Sana Finestra si è occupata più volte di questo tipo di interventi, dove la necessità del cliente era quella di isolare acusticamente la propria casa attraverso la sostituzione delle finestre.
All’inizio di questo articolo ti accennavo di una mia cliente che abitava nei pressi di un supermercato e che, poco tempo fa, si è rivolta a Sana Finestra per risolvere il suo problema.
Bene, leggi tu stesso come è andata a finire.
“Avevo letto su internet che eravate una ditta seria e efficiente.
Avevo problemi di isolamento acustico che mi è stato risolto molto bene. Ora ho delle finestre ben isolate dal rumore stradale. Non ho avuto bisogno di contattare altre aziende sono stata subito convinta delle vostra ditta.
Se dovessi consigliare la vostra azienda a un mio amico gli direi: “Fidati, vai da loro e rimarrai soddisfatto!”.
Se dovessi avere bisogno di altri prodotti mi rivolgerei a Sana Finestra con fiducia.”
Ovviamente, per risolvere il problema alla signora Pancheri, è stato necessario prima di tutto eseguire una progettazione attenta e precisa, valutando tutta una serie di dati che abbiamo preventivamente rilevato con il fine di non lasciare nulla al caso.
Il risultato finale è stato un intervento specifico e personalizzato che ha consentito alla nostra cliente di risolvere definitivamente il suo problema.
Ti porto l’esempio di quello che facciamo noi di Sana Finestra.
Proprio perché mi sono accorto di una grave mancanza nel settore ho deciso di fondare Sana Finestra e, in particolare, di sviluppare il Metodo Sana Finestra, un sistema UNICO, ESCLUSIVO e finalizzato a creare BENESSERE ABITATIVO nella tua casa, specie se abitata, attraverso l’installazione di nuove finestre.
Il nome Sana Finestra sta ad indicare una particolare attenzione al fare in modo che la casa sia sempre SANA e CONFORTEVOLE senza correre il rischio di insorgenza di problemi di varia natura come muffa, condensa e infiltrazioni che tipicamente capitano quando si sostituiscono le finestre.
Prevenire queste problematiche è il nostro obiettivo principale che siamo in grado di far ottenere grazie ad una serie di procedure di studio e di progettazioni particolari e personalizzate che generalmente nessuno, tra i miei concorrenti, si preoccupa di studiare o di mettere in atto.
Il Metodo Sana Finestra, prima di farti un’offerta, necessita di una serie di VALUTAZIONI SPECIFICHE, di assumere una serie di dati e di fare una analisi approfondita della condizione esistente della tua casa che ci possa consentire di configurare l’intervento di fornitura e che, in funzione di uno schema ben definito, sarà in grado di proporti un prodotto idoneo al bisogno che devi soddisfare.
Nessun preventivo standard ma un vero e proprio REPORT DI CONSULENZA per metterti al riparo da ogni possibile problema.
E ciò che è ancora più interessante è che il Metodo Sana Finestra potrà esserti utile anche senza che sia necessario per te acquistare da noi.
Tutto quello che troverai scritto, potrà servirti come traccia, come un vero e proprio manuale delle istruzioni semplice preciso e completo che ti aiuterà a valutare tutte le offerte che riceverai e tutti i potenziali fornitori che incontrerai per scegliere quello che più ti si addice e per controllarne l’operato!
Ciao e a presto!
Gianluca Ortelli
Il 14 aprile 2023 è uscito il mio libro "SANA FINESTRA" dove racconto la mia storia e quella della nascita del "Metodo Sana Finestra”. Nel libro scoprirai quali sono i passi fondamentali per ottenere le migliori finestre per te e per la tua casa aumentando in modo significativo il tuo benessere abitativo.